Napoli, la sfida della Campania digitale: la città in 15 minuti

«È l'ora di concentrarsi non necessariamente sulla costruzione di nuove infrastrutture materiali ma sulla organizzazione dei servizi e dei sistemi»

La conferenza presso l'Unione Industriali di Napoli
La conferenza presso l'Unione Industriali di Napoli
Venerdì 3 Maggio 2024, 15:30
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“Smart Mobility. Connettività, Digitalizzazione, Primati Europei”, una costruttiva occasione di approfondimento ed analisi l’evento, organizzato dal Campania Dih – Rete Confindustria, nel ciclo di appuntamenti di divulgazione della rivista scientifica dell'Edih Pride Polo Regionale per Innovazione Digitale Inforsfera, presso l’Unione Industriali di Napoli.
 
Si è parlato di “mobilità intelligente”, quale chiave di volta per lo sviluppo sostenibile delle città e delle aree urbane ed in questo contesto è emerso il ruolo del Campania Dih quale aggregatore sui progetti di sostenibilità digitale.
 
«L’Edih Pride – ha sottolineato il Ceo del Campania Dih e coordinatore del Polo, Edoardo Imperiale - ha il compito di accompagnare ed affiancare le Pmi e gestori di servizi pubblici verso la transazione digitale con l’utilizzo, in maniera particolare, delle tre tecnologie, l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni, la cybersecurity. Con il comparto dei trasporti e nel governo delle comunità molte possono essere le iniziative da strutturare al fine di migliorare i servizi offerti».

Nel corso dell’intervento Imperiale ha consegnato esempi concreti. «Con l’AI, nell’ambito delle attività Pride, è possibile immaginare un’analisi della mobilità e del territorio, sfruttando l’integrazione di sensoristica, Droni e telecamere avanzate ed algoritmi basati su Reti Neurali per riconoscere soggetti, oggetti e situazioni per segnalare prontamente eventuali criticità, sfruttando le potenzialità dell’Edge Computing e della connettività 5G.  È possibile, ancora, racchiudere i servizi (quelli offerti ai cittadini) per testare modelli e algoritmi per l'analisi di dataset, immagini e flussi video, raccolti da fonti eterogenee, come applicazioni software, telecamere da campo, sensori IoT, in aree urbane e industriali (es. manutenzione predittiva, gestione ottimale delle risorse, chatbot, defect inspection)».
 
«L’analisi dei dati – ha spiegato Imperiale – è la base per costruire nuove progettualità, per testare le innovazioni».
 
L’apertura dei lavori con Giorgio Volpe, Vice Direttore Unione Industriali Napoli. «Ottimizzando connettività e la digitalizzazione, la #SmartMobility – ha spiegato -rivoluziona il modo in cui ci muoviamo, dalla razionalizzazione dei flussi di traffico alla riduzione dell’impatto ambientale. Il risultato è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dell’agibilità delle stesse imprese».
 
Maurizio Manfellotto, Presidente Campania DIH e Presidente Hitachi Rail, ha lanciato la sfida rispetto alle cose da fare. «Bisogna immaginare – ha detto – la città del futuro, quella dei prossimi trenta anni.

In questo contesto il contributo delle imprese, di strutture come il Dih può essere decisivo».

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«Nei prossimi anni – ha spiegato – partendo dall’analisi dei dati e con le conoscenze digitali in nostro possesso dobbiamo concentrarci non necessariamente sulla costruzione di nuove infrastrutture materiali ma sulla organizzazione dei servizi, dei sistemi, dei mezzi. Intervenendo sulla rete che abbiamo è già possibile triplicare l’offerta». 
 
Per Manfellotto l’obiettivo da raggiungere sarà quello «della citta in 15 minuti, è il tempo da impiegare per raggiungere il lavoro, un punto di divertimento, una scuola, un presidio di salute».
 
Ulderigo Zona, Executive Officer Hitachi Rail, ha raccontato le buone partiche in campo e le progettualità da avviare. 
 
Nel corso dell’incontro sono intervenuti i protagonisti del settore. 
 
«Il Consorzio e le Aziende consorziate – ha dichiarato Gaetano Ratto, Presidente di Unico Campania - stanno procedendo con la digitalizzazione dei servizi di bigliettazione e di infomobilità. Il successo delle soluzioni introdotte è testimoniato dal sempre crescente utilizzo da parte degli Utenti di titoli digitali in APP, abbonamenti elettronici e sistema Tap&go. Ulteriori servizi sono in fase di attivazione per l'abbandono definitivo dei biglietti magnetici nei prossimi mesi. Le soluzioni digitali garantiscono, inoltre, alle Aziende una ricchezza di dati per il continuo miglioramento del servizio offerto».

Sulla stessa lunghezza d’onda e sulla necessità di puntare sulla collaborazione istituzionale il direttore generale Anm Francesco Favo. «La sostenibilità – ha sottolineato - è fatta da tre elementi: economia, ambiente e società.  Come ANM ci occupiamo della parte economica; un nuovo imput sugli altri temi deve venire in sinergia con le Istituzioni. Certamente bisogna realizzare le infrastrutture ma oggi occorre parlare dei servizi che dovranno operare su queste infrastrutture rendendole utili».
 
Per Umberto De Gregorio, DG EAV, «sarà necessario affrontare queste logiche mettendo in campo visione e progettualità evitando molti errori del passato. Serve immaginare e costruire con programmi chiari e sostenibili».
 
Luca Cascone, presidente IV Commissione Consiliare Urbanistica, Trasporti e Lavori Pubblici della Campania, ha ricordato le attività messe in campo dalla Regione. «La Regione Campania è impegnata, da anni, in una azione di rilancio del sistema dei trasporti con investimenti in infrastrutture e mezzi. Sulla innovazione e sul digitale scommettiamo tanto e con fatti concreti. In particolare la Regione crede nell’idea delle Smart Mobility e della connettività, solo per l’Eav abbiamo investito 130 milioni. Investimenti significativi anche per la realizzazione di 400 km di fibra che sarà a disposizione del territorio per i servizi che si vorranno attuare».

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