Udinese-Napoli, l'amarcord di Meret: verso l'addio a fine anno

A un anno di distanza umori diversi per ll portiere originario di Udine

Alex Meret
Alex Meret
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Venerdì 3 Maggio 2024, 18:15 - Ultimo agg. 4 Maggio, 08:03
3 Minuti di Lettura

Esattamente un anno fa, di questi tempi, il ritorno a casa aveva un sapore speciale per Alex Meret. Il 27enne portiere, originario di Udine, si apprestava a festeggiare il suo primo scudetto da protagonista con il Napoli di Spalletti proprio davanti ai suoi parenti ed agli affetti più cari. Dove era cresciuto, insomma. Al Napoli infatti, salito in Friuli per affrontare i padroni di casa dell'Udinese, bastava un solo punto per ottenere l'aritmetica certezza di cucirsi lo scudetto sul petto dopo una cavalcata trionfale che aveva letteralmente fatto il vuoto dietro di se. Detto, fatto. Era il 4 maggio del 2023 quando il direttore di gara, Rosario Abisso, decretò il fischio finale sul risultato di 1-1 ed esplose la festa. Per Meret una gioia doppia nello stadio in cui aveva fatto il suo esordio da professionista con la maglia bianconera ad appena 18 anni (titolare in coppa Italia nel 3-1 rifilato all'Atalanta il 2 dicembre 2015). Lunedì sera, il portiere del Napoli torna nuovamente al vecchio Friuli, ma stavolta gli umori e la classifica sono ben diversi. Sia sul piano collettivo, sia su quello personale.

Il Napoli infatti è all'epilogo di una stagione a dir poco fallimentare che rischia di vederlo fuori addirittura da una qualificazione in Europa (dopo 14 anni di fila). Il tutto con lo scudetto sul petto... E per il portiere questo campionato potrebbe anche essere l'ultimo con la maglia azzurra dopo sette anni all'ombra del Vesuvio. Il club di Aurelio De Laurentiis ha esercitato l'opzione unilaterale di rinnovo automatico del suo contratto (che scadeva a giugno prossimo), ma questa non è certo una garanzia di prosieguo della sua avventura in azzurro. Anzi. Piuttosto è una polizza per DeLa di non perdere il giocatore a parametro zero. A quanto pare, il club sta puntando sul giovane Elia Caprile – di proprietà del Napoli – mandato a farsi le ossa all'Empoli quest'anno in massima serie e reduce da una stagione convincente.

Sii vedrà. Certamente lunedì sera al Bluenergy Stadium l'atmosfera sarà completamente diversa rispetto all'anno scorso. Per Meret e per tutto il Napoli...

© RIPRODUZIONE RISERVATA