Napoli, arrivano al porto 87 migranti con la nave Emergency: tra loro 3 bambini

All’arrivo dei soccorsi i naufraghi si trovavano in una situazione critica

L'arrivo dei migranti
L'arrivo dei migranti
Lunedì 6 Maggio 2024, 16:47 - Ultimo agg. 17:20
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Sono sbarcati oggi a Napoli gli 87 migranti che nella notte di venerdì 3 maggio erano stati soccorsi dalla nave Emergency: tra loro anche 3 bambini. 

Critiche le condizioni all'arrivo dei soccorsi: i naufraghi erano alla deriva con un motore guasto.

«L'imbarcazione era sovraffollata, in condizioni precarie e stava imbarcando acqua da ore - spiega Maria Rametto, capomissione della Life Support - I tubolari erano sgonfi. I naufraghi non avevano cibo né acqua. Siamo riusciti a evitare una tragedia. Ora le persone soccorse sono al sicuro a terra».

I migranti

Le 87 persone provengono da Sudan, Nigeria, Niger, Sud Sudan, Eritrea, Bangladesh, Mali, Togo, Ghana, Liberia, Chad, Camerun, Senegal e Costa d’Avorio. Tra loro ci sono 8 donne, 3 bambini accompagnati e 14 minori non accompagnati. 

Sono arrivati attorno alle ore 12 al molo 21 del porto di Napoli della Life Support con la nave di ricerca e soccorso di Emergency. La Life Support ha compiuto un totale di 19 missioni nel Mediterraneo Centrale dall'inizio della sua attività operativa, nel dicembre del 2022. Durante questo periodo ha soccorso un totale di 1.631 persone in difficoltà in mare.

«Abbiamo impiegato tre giorni di navigazione per raggiungere il porto assegnato di Napoli - commenta Domenico Pugliese, comandante della Life Support -.

La scelta di assegnare un porto lontano espone i naufraghi a ulteriori sofferenze ingiustificate, quando dovrebbero essere fatti sbarcare il prima possibile in un posto sicuro».

Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, si sono svolte secondo il piano concordato nella riunione preparatoria tenutasi a Palazzo di Governo i 4 maggio scorso, presieduta dal prefetto, Michele di Bari, e hanno coinvolto la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, il Comune di Napoli - Assessorato al Welfare, l' A.S.L. Napoli 1 centro, l'Autorità portuale, l'Ufficio Sanitario marittimo, la Protezione civile regionale, le Forze dell'ordine, la Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana e la Caritas diocesana.

Dopo una prima identificazione e preliminare verifica delle condizioni di salute, i migranti sono stati trasferiti al Residence dell'Ospedale del Mare, messo a disposizione dall'A.S.L. Napoli 1 Centro, per il prosieguo delle operazioni di polizia e gli accertamenti sanitari. Successivamente, i migranti saranno assegnati ai Centri di accoglienza straordinaria della regione, ad eccezione dei minori non accompagnati, presi in carico dal Comune di Napoli. Il prefetto Michele di Bari «ringrazia tutte le istituzioni ed enti che hanno partecipate alle operazioni di accoglienza»

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