«Lo cunto de li cunti» del coronavirus.
O, anche il «Decameron» in videochat al tempo della quarantena da Covid-19. Boccaccio, come Basile, hanno mostrato la strada a tanti, anche a noi, che proviamo a proporre al nostro lettore una lettura diversa, in questi giorni di vite costrette in casa. Dieci novelle per dieci giorni, ancora dieci amici, ma i nostri sono nove uomini e una donna, non sette donne e tre uomini, come quelli che nel classico della letteratura si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera.
I nostri dieci amici, tutti scrittori, stavolta si ritrovano in videochat, a distanza anche tra di loro, un po’ occhieggiano al «Decamerone» originale, e un po’ proprio no.
Dopo Giuseppe Montesano e Alessandro Perissinotto, tocca a Diego De Silva affrontare la terza giornata: questo è il suo racconto letto da Nello Mascia.
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