Non si può visitare Galleria Borghese senza restare profondamente colpiti dalla statua che primeggia al centro del salone degli imperatori. Lo sguardo del visitatore viene attratto immancabilmente dal Ratto di Proserpina una delle opere più belle realizzate da Gianlorenzo Bernini. La statua rappresenta il momento in cui la giovane Prosperina viene rapita da Plutone: lei piange e si dispera tra le braccia del dio degli inferi che, incurante della sofferenza della ragazza, ride soddisfatto per il rapimento portato a termine La drammaticità della scena è esaltata dalla cura dei particolari: sul viso della ragazza si può scorgere una lacrima, mentre sulla schiena del dio c’è un neo. Impressionante il realismo di cui anche in questa opera è capace il Bernini. La mano di Plutone che affonda nella coscia di Proserpina sembra trasformare il freddo pezzo di marmo in carne viva.
Foto: GettyImages/Kikapress
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