Rifiuti, ecco la mappa dei nuovi impianti dal Salario a Togliatti

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Impianti per il compostaggio a Casal Selce e Cesano, come da richieste già avanziate alla Regione, fabbriche di materiali al posto dei vecchi impianti di trattamento meccanico-biologico (Tmb), altri impianti per la differenziata preferibilmente in siti già di proprietà dell'Ama. Per ora ci sono soltanto le linee guida, senza riferimenti a fondi e tempi necessari. Ma la bozza del nuovo piano industriale della municipalizzata, approvata pochi giorni fa dal consiglio di amministrazione, lancia già le prime ipotesi sui luoghi papabili per la realizzazione dei 13 nuovi impianti che, nelle intenzioni dell'amministrazione capitolina dovranno caratterizzare il futuro della gestione dei rifiuti nella Città eterna.

Nel piano l'azienda di via Calderon de la Barca inserisce tre impianti di compostaggio, dove si lavora la frazione organica della differenziata: per due ha già presentato i progetti (Cesano e Casal Selce), mentre il terzo è ancora da individuare. Ma l'intera strategia della municipalizzata è indirizzata al trattamento dei rifiuti differenziati: a partire dalle due fabbriche di materiali, che saranno realizzate in sostituzione dei Tmb. In questo caso la scelta delle aree sembra cosa fatta: uno andrebbe a Rocca Cencia, l'altro in via Salaria, al posto dell'impianto bruciato a dicembre. Anche se Virginia Raggi ha smentito quest'ultima ipotesi, ribadendo il progetto del «nuovo centro direzionale Ama».