Tutto bloccato nel governo, si aspetta esito Europee

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Nulla di fatto e tutto rinviato dopo il voto delle Europee: il braccio di ferro tra Lega e M5s si risolve in uno slittamento dei decreti famiglia e sicurezza bis. A disinnescare la crisi è il presidente Mattarella dopo aver incontrato il premier Conte e il vicepremier Salvini. Ma le tensioni permangono, con il leader della Lega che apre un nuovo fronte. «Abolirei l'abuso d'ufficio». Secca la replica di Di Maio: «Troverà un muro». Oggi il leader del Carroccio ha provato a ricomporre la frattura, tuttavia rilanciando uno dei cavalli di battaglia del suo partito. «Se la Lega sarà il primo partito in Italia non chiedo mezza poltrona in più, c'è un contratto, ma priorità alla flat tax», ha detto in una intervista il vicepremier.