Truffe on line: ecco dove finiscono i soldi "rubati"

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E' sempre più numeroso il popolo dei truffati on line: carte di credito clonate, prodotti acquistati ma mai recapitati, furti di identità. E' davvero possibile difendersi da questi pericoli? E in che modo? Ecco il vademecum di due esperti: la dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania, Fabiola Silvestri, e il presidente di Federconsumatori Campania Rosario Stornaiuolo, intervistati da Gerardo Ausiello per la web tv de Il Mattino. La strada migliore da seguire, suggeriscono Silvestri e Stornaiuolo, è certamente quella della "tracciabilità": quando si acquista occorre conoscere con precisione i siti e le piattaforme on line utilizzate, verificando magari se esistano sedi fisiche e utenze con cui interfacciarsi; e ancora non bisogna fidarsi di mail spedite da fantomatici istituti bancari che chiedono di inviare username e password o i riferimenti delle carte di credito né aprire allegati "sospetti", anche se spediti a prima vista da indirizzi di amici e conoscenti. Altrimenti si finirà nella rete degli hacker che così, giorno dopo giorno, accumulano ricchezze indebitamente sottratte. Ma dove finiscono questi soldi rubati on line? Probabilmente verso i Paesi dell'Est europeo, o almeno questa è una delle piste seguite dalla Polizia Postale.