Rebibbia, detenuta lancia i figli dalle scale del carcere: uno muore

EMBED
Era detenuta in custodia cautelare da meno di un mese la giovane donna tedesca di origine georgiana che ha scagliato i due figli piccolissimi sui gradini nei pressi del nido del carcere di Rebibbia uccidendone unp e riducendo in fin di vita l'altro. Secondo quanto si apprende da Daniela De Robert, componente del collegio del garante nazionale dei detenuti, la ragazza era finita in cella in agosto con l'accusa di spaccio di droga e, fino al raptus omicida, non aveva dato segni di squilibrio. La donna nel nido avrebbe dovuto incontrare alcuni suoi parenti.  Il ministero della Giustizia ha avviato un'inchiesta interna per ricostruire quanto accaduto.