Raffaele Cantone lascia l'Anticorruzione. L'annuncio dopo 5 anni alla guidà dell'Autorità: «Si è chiuso un ciclo, è cambiato l'approccio nel confronti dell'Anac e del suo ruolo», scrive Cantone che vuole tornare a indossare la toga. L'accelerazione dopo il caso Csm, il suo mandato sarebbe scaduto nel 2020. «Una decisione sofferta ma - spiega - la magistratura vive una fase difficile che mi impedisce di restare spettatore passivo».
«L'Anticorruzione è importante, ma non si può bloccare tutto», commenta la ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno.
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