Manovra, Conte: «Normale interlocuzione con Ue, non siamo preoccupati»

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«C'è una lettera da Bruxelles a cui il ministro dell'Economia risponderà fornendo doverosi chiarimenti. Non siamo assolutamente preoccupati, è una normale interlocuzione con Bruxelles alla quale non ci sottrarremo». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando a margine dell'assemblea di Confesercenti.

«Non ho subito nessun ricatto e non ho fatto nessun passo indietro, ne abbiamo fatti due avanti. Stiamo parlando di un piano di modernizzazione del Paese e riduzione della burocrazia, stiamo cercando di avviare un percorso virtuoso. Ieri io stesso sono stato promotore di un differimento in modo da garantirci che la riduzione del contante e l'utilizzo dei Pos sia legato effettivamente alla riduzione delle commissioni». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando a margine dell'assemblea di Confesercenti. «Non vogliamo trasmettere a partite Iva e commercianti la sensazione di volerli penalizzare», aggiunge. «La manovra è impoverita? Assolutamente no, partirà il primo luglio in modo rinforzato. C'è un confronto dialettico, nessuna forza politica mi ha detto non vogliamo questo piano».