Toti arrestato, spunta un filone rifiuti. Gli inquirenti: «Finanziamento da 195mila euro»

Tra i finanziatori di Change oltre agli imprenditori portuali ci sono anche quelli che si occupano di rifiuti e discariche

Toti arrestato, spunta un filone rifiuti. Gli inquirenti: «Finanziamento da 195mila euro»
Toti arrestato, spunta un filone rifiuti. Gli inquirenti: «Finanziamento da 195mila euro»
Giovedì 9 Maggio 2024, 11:01 - Ultimo agg. 10 Maggio, 06:31
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Spunta un filone rifiuti nell'inchiesta che coinvolge il governatore della Liguria Giovanni Toti. Tra i finanziatori di Change, la Fondazione che faceva capo a Toti, e il Comitato Giovanni Toti oltre agli imprenditori portuali ci sono anche quelli che si occupano di rifiuti e discariche.

Gli inquirenti: «A Toti finanziamento da 195mila euro»

Come Pietro Colucci, imprenditore campano che nel 2021 gestiva alcune discariche nella provincia di Savona destinate allo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi con recupero di materiali e di energia elettrica da biogas. È in quell'anno che la procura di Genova lo indaga, per finanziamento illecito ai partiti (in particolare alla formazione politica del presidente) e con Toti per corruzione.

L'episodio viene riportato nell'ordinanza del giudice che ha disposto i domiciliari per il governatore ligure. Secondo gli investigatori tra il 2016 e il 2020 Colucci, tramite le sue società, aveva finanziato con 195 mila euro Toti. In quello stesso periodo «le società riconducibili al gruppo Colucci - si legge nell'ordinanza - avevano avuto come interlocutore istituzionale la Regione Liguria, competente al rilascio di autorizzazioni in materia di gestione delle discariche».

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