Caso Cucchi, legale famiglia: Si dimostri nesso causale tra botte e morte

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"Vogliamo l'annullamento della sentenza che dimostri il nesso di casualità tra botte e morte". Così Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, arrivando in Cassazione dove oggi si celebra il processo per la morte di Stefano. “Stefano – ha aggiunto – è morto per le botte subite. Punto. Lo sosteniamo da sei anni, finalmente la Procura di Roma è sulla nostra linea. “Siamo convinti – ha sottolineato – che i medici abbiano responsabilità gravi, ma essendo stata la famiglia Cucchi risarcita, noi abbiamo revocato la costituzione di parte civile nei confronti del personale sanitario”.