Il ministro Toninelli, parlando in Aula alla Camera sul crollo del ponte di Genova, ribadisce di aver subito "pressioni, interne ed esterne" e attacca i governi precedenti per aver favorito le concessionarie. A quel punto dai banchi delle opposizioni è partita la protesta con vari esponenti del Pd che chiedono al Titolare delle Infrastrutture di "fare i nomi" di chi gli ha fatto pressioni. Anche Vittorio Sgarbi ha chiesto al ministro Toninelli di fare chiarezza.
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