Ercolano, Vesuvio, svolta a quota mille: sistemati i servizi igienici

Accolte dopo anni le richieste degli operatori turistici: Installati quattro Wc

L'installazione dei bagni a quota mille, nella zona del Gran Cono del Vesuvio
L'installazione dei bagni a quota mille, nella zona del Gran Cono del Vesuvio
di Francesca Mari
Martedì 7 Maggio 2024, 08:28 - Ultimo agg. 10:50
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I turisti per anni hanno dovuto scavalcare le transenne per andare a fare i propri bisogni nelle pinete. Dopo essere arrivati fin lassù, a quota mille, prima della scalata al cratere, non trovavano i bagni e quando scappava, scappava!

Oggi, finalmente sono stati installati i servizi igienici sul Vesuvio, la cui mancanza è stata una delle cause delle frequenti proteste degli operatori turistici che gravitano attorno al circuito del vulcano.

Il primo maggio sono stati installati e resi accessibili quatti moduli wc all’ingresso del sentiero 5 che porta al cratere del Vesuvio. Questa novità rappresenta un ulteriore passo nell’ottimizzazione dei servizi offerti ai visitatori. Il sentiero 5 del Parco nazionale del Vesuvio, che conduce al cratere, ha registrato oltre seicentomila visitatori nell’ultimo anno.

 

Con l’installazione dei servizi igienici, la direzione dell’area protetta si impegna a garantire un servizio aggiuntivo per i numerosi turisti che scelgono di visitare il Vesuvio.

I bagni installati sono presidiati da operatori che ne assicurano, ad ogni ora, la pulizia con un programma di interventi prestabilito. A fine giornata è prevista la sanificazione generale dei moduli.

«Il cratere del Vesuvio – dichiara il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Raffaele De Luca - è il luogo più visitato del Parco Nazionale del Vesuvio ed è raggiunto, ogni anno, da visitatori di ogni età e che provengono da ogni parte del mondo. Sin dal mio insediamento, ho dedicato particolare attenzione alla fruizione del cratere. Vogliamo fornire ai visitatori tutti i comfort necessari per rendere la loro esperienza indimenticabile». Tuttavia, molto spesso in passato i servizi igienici sono stati presi d’assalto da vandali e lasciati in condizioni pietose. «Abbiamo – aggiunge il presidente – attivato un presidio di sicurezza con personale specializzato per prevenire e affrontare eventuali situazioni di disagio. La sicurezza e il benessere dei visitatori che esplorano il cratere del Vesuvio sono la nostra massima priorità. Con questa ulteriore ottimizzazione, la visita al Cratere del Parco del Vesuvio sarà ancora più piacevole e sicura».

«Dal cambio al timone dell’Ente Parco - il commento di Paolo Cappelli, presidente delle guide vulcanologiche Vesuvio - con l’arrivo di Raffaele De Luca, si sta concretizzando qualcosa, si nota fortemente il cambio di rotta. Finalmente i bagni per i turisti, anche se provvisori, aspettando la realizzazione di un progetto definitivo già approvato». Nel 2021, le guide vulcanologiche insieme a molti operatori turistici del Vesuvio, tra tour operator, agenzie e gestori di locali, organizzarono delle manifestazioni contro l’allora presidente dell’Ente, Agostino Casillo. Oltre a denunciare l’assenza di servizi, i contestatori chiedevano di rivedere le nuove regole per l’accesso al Gran Cono stabilite dal piano strutturato post-Covid. Ciò che contestavano erano le difficoltà legate all’accessibilità che causavano l’esclusione del Vesuvio nei tour turistici campani.

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