Depositata la richiesta di incidente probatorio per l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa. A provvedere all’incombenza il difensore dell’ex primo cittadino, l’avvocato Luigi Petrillo che ora è in attesa della decisione del gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio. Dunque, dopo la sospensione degli accertamenti tecnici irripetibili, su tutti i cellulari e gli altri dispositivi elettronici in uso agli indagati e sequestrati dai carabinieri del nucleo investigativo nel filone appalti pubblici condizionati indetti dal comune di Avellino, si apre quella che si può definire una fase solo eventuale delle indagini preliminari.
Difatti qualora la richiesta di incidente probatorio, presentata dal legale di Gianluca Festa, dovesse essere accolta dal giudice per le indagini preliminari, gli accertamenti irripetibili sui dispostivi elettronici saranno effettuati nel contradditorio tra le parti e avranno valore di prova nell’eventuale istruttoria dibattimentale.
Agli altri due indagati, il dirigente comunale del settore finanza, Gianluigi Marotta e all’agente pubblicitario (accusati solo di turbata libertà degli incanti) che hanno seguito gli appalti per la promozione di Eurochocolate con Rds, non sono stati effettuati sequestri di cellulari o di altri congegni elettronici. Dunque anche la prossima settimana si prospetta di cruciale importanza per l’inchiesta aperta dalla procura di Avellino - guidata da Domenico Airoma - sul palazzo di Città, in quanto dai dispositivi elettronici sequestrati agli indagati, come ritengono gli inquirenti, potrebbero emergere elementi fondamentali per il prosieguo dell’inchiesta. I sei indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, falso ideologico. Iscrizioni nel registro degli indagati, effettuate dopo le segnalazioni e i solleciti dei consiglieri di minoranza, sia in Procura che in Prefettura. Da lì sono scattate una serie di acquisizioni negli uffici comunali sfociate poi nella disamina delle delibere mai pubblicate e acquisite dai militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Avellino e dagli agenti della polizia giudiziaria in forza presso gli uffici di procura.
Nell’ultimo blitz, effettuato il 27 marzo presso gli uffici comunali sono state acquisite anche due determine per la promozione di Eurochocolate. I fatti contestati agli indagati- stando a quanto accertato dagli inquirenti- sarebbero stati compiuti in un arco temporale che va dal maggio del 2023 al gennaio 2024.