M.Arte, l’arte concettuale e le sue espressioni

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L’Istituto Comprensivo “D’Aosta” di Ottaviano, ospita il progetto M.Arte, uno dei trentuno progetti a livello nazionale finanziati dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, diretta da Federica Galloni con il programma nazionale “Scuola: Spazio aperto alla Cultura”. M.Arte è un percorso didattico multimediale pensato dall’architetto Marco Capasso della Capware Lab per introdurre gli studenti alla bellezza concettuale e provocatoria dell’arte del Novecento ma anche un modo per comprendere come sia possibile oggi comunicare il nostro patrimonio artistico attraverso le possibilità aperte dal digitale.

L’Arte concettuale rappresenta una delle massime vette dell’espressione intellettuale del Novecento. Attraverso di essa, l’arte contemporanea diventa la somma di pensiero e comunicazione: l’abilità tecnica passa in secondo piano rispetto all’idea dell’artista e di come questa viene comunicata al pubblico. L’opera d’arte va a coincidere con il processo mentale dell’artista: tocca a volte allo spettatore rendere concreto ciò che l’artista stesso immagina, come nelle scritte sui muri dell’americano Lawrence Wiener. In altri casi è la relazione tra il linguaggio e gli oggetti da esso definiti a essere messa in discussione, come nelle opere di Joseph Kosuth. Il movimento concettuale è, inoltre, un ombrello al di sotto del quale rientrano numerose correnti: Arte ambientale, Land Art, Arte povera rappresentano alcune delle forme attraverso cui artisti quali Beuys, Smithson, Christo si discostano dalla tradizione per portare l’arte fuori dai musei, in mezzo alla natura, per creare opere mai concepite prima.