Un tour lungo le strade di via Marina, via Amerigo Vespucci e via Alessandro Volta, fino a via Reggia di Portici e al Ponte dei Granili. Un viaggio attraverso una realtà parallela, in un “deserto” di cemento e materiali di risulta accatastati ai margini delle carreggiate. Attrezzi da lavoro lasciati incustoditi, cancelli, reti di recinzione e cartellonistica - quando c’è - caratterizzano gli oltre due chilometri interessati dai lavori di rifacimento del manto stradale.
Quello che però manca è proprio una parte delle affissioni obbligatorie di cantiere utili alla vigilanza sulle attività. Da nessuna parte, infatti, è possibile trovare il pannello esplicativo della data contrattuale di inizio e termine dell’opera, della modalità di realizzazione, dell’oggetto dell’appalto e di tutte le altre indicazioni previste dalla legge.
Una mancanza che risulta chiara lungo tutta l’area dei lavori che data l’elevata estensione - sempre come previsto dalle normative vigenti - dovrebbe esserne fornita in diversi punti e in maniera chiara e visibile dai cittadini. Anomalie ed incertezze dunque, risultano essere all’ordine del giorno all’interno dei cantieri attivi in via Marina, sempre più al centro di polemiche e forti disagi.
Servizio di Oscar De Simone
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".