di Andrea Ruberto
Londra sembra essere diventata, per tantissimi giovani italiani, una speranza di riscatto, un’opportunità per cambiare radicalmente il proprio tenore di vita. Sono duemila gli abitanti che ogni mese lasciano la nostra penisola in favore dell’Inghilterra, diretti verso quella che è diventata la quinta città italiana dopo Roma, Milano, Napoli e Torino. Ad attirare i giovani emigranti sono le prospettive di crescita, la diversa concezione del mondo del lavoro che valorizza l’individuo. Le occasioni di fare carriera sono infinite, dicono i ragazzi, «potresti ritrovarti per caso in un bar a parlare con un manager di una grande impresa che decide di assumerti, non sai mai cosa può succedere». Per il momento la Brexit non sembra avere intaccato il loro stile di vita. Ma cosa accadrà ora che il Regno Unito ha deciso di chiudere le porte ai cittadini Ue?
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